Con questo sistema si permette al cavallo di distribuire l’assunzione del foraggio lungo tutto l’arco della giornata, imitando dunque il suo comportamento naturale.

RETI PER FIENO A MAGLIA STRETTA

L’Equine Veterinary Journal ha pubblicato i risultati di ricercatori del Dipartimento di Veterinaria dell’Università della California, a Davis, Stati Uniti, relativi agli effetti nei cavalli dell’utilizzo di reti di alimentazione per il fieno. Il dato scientifico ha riportato un PH gastrico minore nei cavalli che, in un solo periodo di 24 ore, sono stati alimentati con le reti in confronto con quelli ai quali, a pari quantità, il fieno era a disposizione a terra.

Questo dato conferma ancora una volta l’utilità delle reti per il fieno a maglia stretta, non solo per la salute del cavallo ma anche per un’economicità della gestione della scuderia.

La rete, infatti, riduce gli sprechi di foraggio (con una media anche del 20-25%), i cavalli mangiano più lentamente, lasciandoli attivi a lungo e favorendo una migliore digestione, prevenendo l’insorgere di ulcere e coliche.

Nella Scuderia Borgo di Vigoleno® tutti i cavalli nostri ospiti vengono alimentati in questo modo e tra le diverse reti in commercio abbiamo scelto quelle in vendita, anche on line, presso la Selleria La Colombaia di Casalmaggiore (CR). E’ disponibile in diverse misure, con un ottimo rapporto qualità prezzo, essendo realizzata con un materiale molto resistente e maglie di dimensioni tali che il cavallo può mangiare con facilità il fieno senza sprecarlo.

Grazie all’apertura solo nella parte superiore sono facili da riempire e vanno posizionate ad una altezza di circa 50 cm da terra fissandole alla parete del box con un moschettone tramite gli occhielli ai quattro angoli. Possono essere utilizzate sia in box sia nei paddock, dove decisamente comoda risulta la rete per rotoballa o per mangiatoie a terra.

Lo stomaco di un cavallo è relativamente piccolo (capacità di 8-15 litri). La digestione è molto veloce e dovrebbe idealmente essere costituita da piccoli pasti regolari (erbivori al pascolo). Le reti da fieno alta qualità sono progettate per simulare il pascolo naturale. I cavalli producono fino a 30 litri di saliva al giorno, ma solo quando masticano: La saliva funge anche da tampone per l'acidità dello stomaco  e lubrifica il cibo. Le reti aumentano il tempo di masticazione quindi l'assimilabilità di ciò che il cavallo mangia e la salivazione.

Lo slow feeder aiuterà ad alleviare le problematiche legate a gastriti e coliche, Inoltre l'ALIMENTAZIONE LENTA AIUTERA' I NOSTRI AMICI A DIGERIRE MEGLIO e a non annoiarsi! (il cavallo alimentato con le reti "tira su la pancia" perchè digerisce meglio ciò che mangia.

Gli slow feeder, sono un modo eccellente per ridurre lo stress. Come suggerisce il loro nome, essi rallentano la velocità di assunzione, fornendo fieno attraverso piccole aperture. Se vengono tenuti sempre pieni, gli slow feeder permettono al cavallo di

pascolare quando vuole, incoraggiandolo così a mangiare meno, pur avendo sempre libero accesso al foraggio.”

Tra gli appassionati di cavalli l’idea nacque inizialmente per trovare una soluzione contro lo spreco, in modo da far durare più a lungo il fieno – viste le perdite causate dal calpestio e dalla contaminazione con urine e feci – ma anche come aiuto per risolvere i problemi di cavalli obesi. In seguito, alcuni proprietari dichiararono di aver potuto constatare un miglioramento nel temperamento e nella relazione nei loro confronti e, di conseguenza, nel loro benessere, oltre alla possibilità di regolarsi nell’assunzione dell’alimento, evitando dunque una sovralimentazione.

La dimensione delle aperture è importante, in quanto regola la possibilità di accedere al foraggio. Se le maglie sono troppo larghe, il cavallo assumerà l’alimento velocemente, come nella tradizionale somministrazione al suolo; se invece sono troppo strette, tenderà a sviluppare frustrazione (Glunk, et al., 2014). I vantaggi “tecnici” di questa soluzione, sono da ricercare soprattutto nelle dimensioni e nella facilità di installazione. Sono disponibili reti di diverse grandezze, dalla singola razione all’intera rotoballa

Un buon compromesso è costituito dall’installazione di reti a parete:

– che impedisce lo spostamento e quindi la possibile frustrazione data da una rete instabile

– sistemate ad altezza del petto del cavallo, in modo da minimizzare i rischi di incastro, ma

non troppo in alto, per permettergli di mantenere la testa in posizione normale.

Lo slow feeding ha anche un impatto sul sistema gastrointestinale. Il prolungamento dell’assunzione di fieno e l’utilizzo di reti riducono il rischio di colica (Wheat, 1975)

Avendo il fieno sempre a disposizione, il cavallo ha la possibilità di compiere piccoli pasti frequenti, come farebbe in natura: ciò consente la secrezione di saliva che aiuta a tamponare l’acidità presente nello stomaco: lasciare l’animale a digiuno per periodi prolungati, può portare alla comparsa di patologie gastrointestinali.